Bueno Fonteno, abisso esplorato per 40 chilometri: «Tra i più grandi d’Italia»
LA SCOPERTA. Traguardo raggiunto, Maurizio Greppi (Progetto Sebino): «Siamo arrivati qui in meno di 20 anni, un risultato eccezionale nella speleologia».
LA SCOPERTA. Traguardo raggiunto, Maurizio Greppi (Progetto Sebino): «Siamo arrivati qui in meno di 20 anni, un risultato eccezionale nella speleologia».
LE CONDIZIONI DI SALUTE . Dalle viscere del «Bueno Fonteno» al «Papa Giovanni XXIII».
LA RICOSTRUZIONE. Dall’incidente alla chiamata dei soccorsi fino alle lunghe operazioni e all’uscita dalla grotta: è salva Ottavia Piana, la 32enne di Adro, in provincia di Brescia, caduta sabato 14 dicembre mentre stava esplorando l’Abisso Bueno Fonteno.
DOPO IL SALVATAGGIO. Un incontro intorno alle 11 di mercoledì 18 dicembre per aggiornare sulle condizioni di Ottavia Piana e sui lavori dei soccorsi in queste 75 ore incredibili.
IL LIETO FINE. La 32enne uscita alle 3.10 di mercoledì 18 dicembre. Le testimonianze dal campo base di Bueno Fonteno: «Negli ultimi metri ci dava la carica». La gioia dei soccorritori: una cordata di 159 tecnici esperti in azione per 75 ore.
I SOCCORRITORI. A Fonteno spiegamento di mezzi e di uomini, grandi professionisti che lavorano in sinergia seguendo protocolli precisi e collaudati. L’unico obiettivo, riportare in superficie la speleologa ferita, Ottavia Piana.
LE ORE DECISIVE. L’ultimo tratto è stato percorso più velocemente del previsto, grazie ai tratti disostruiti. Bonificato anche l’esterno in vista dell’uso del verricello per trasportare la 32enne. Gli ultimi 150 metri intorno alle 2. L’arrivo dell’Elisoccorso da Sondrio intorno alle 3.
LA TESTIMONIANZA. Giorgio Pannuzzo, di Seriate, ha trascorso la prima notte a fianco della 32enne ferita. Il dottor Rino Bregani: «Era demoralizzata».
IL VERTICE. Rotondi: «La situazione è sotto controllo e le condizioni della ferita non destano particolare preoccupazione».
L’INTERVENTO. Una caduta da un’altezza di circa sei metri mentre stava risalendo una forra in un tratto ancora inesplorato dell’Abisso Bueno Fonteno. Stabili le condizioni di salute di Ottavia Piana: la speranza di riportarla in superficie entro mercoledì sera.
L’INTERVENTO. L’allarme scattato intorno alle 22,30 di sabato 14 dicembre.
Sono in corso le operazioni di recupero della speleologa infortunata all’interno della grotta “Bueno Fonteno” , a Fonteno. Nello specifico, sono presenti circa 10 delegazioni del soccorso alpino e speleologico provenienti da Lombardia, Friuli, Trentino Alto Adige, Liguria, Piemonte, Emilia Romagna e Umbria per un totale d…
ATTIVATI I SOCCORSI. L’allarme il 14 dicembre a tarda sera, soccorsi in azione nell’Abisso. Si troverebbe a quattro ore dall’uscita. Non era da solo, l’allarme lanciato da altri compagni di spedizione che sono riusciti a risalire. Forse è ferito.
SEBINO. Il progetto per mappare la rete idrica sotterranea utilizzerà traccianti fluorescenti che potrebbero spuntare nel Rino a Tavernola e nella sorgente Acquesparse in territorio di Grone.
IL 12 E 13 OTTOBRE. Chiese e monumenti aperti a Bergamo, Almenno San Bartolomeo, Roncobello, Fonteno, Covo e Solto Collina. Mobilitato un esercito di volontari.
ALLE 11. Il Vescovo il 15 agosto presiede una solenne Concelebrazione eucaristica con la partecipazione del Capitolo della Cattedrale, alla presenza delle autorità cittadine.
L’ANNIVERSARIO. Il figlio del capo di Stato maggiore dell’Esercito italiano nella Grande guerra fu paracadutato nel paese della Val Cavallina in quella che fu una pagina della Resistenza finita negli archivi: ora la si racconta.